Che sarà…

Viviamo un momento durissimo…

In tutti i sensi…

Morte, angoscia, incertezza…

Tutto appare nebuloso, tranne la voglia di speranza…

Noi, dopo aver pianto i nostri morti (memoria storica del ‘900), vogliamo continuare a sognare, ne rivendichiamo il diritto.

Sappiamo che è difficile, sappiamo che in passato il nostro paese ha fatto tanti, per certi versi esiziali errori.

Ma noi,

per rendere degna la morte di tante persone a cui è mancata proprio la dignità della fine, abbiamo il dovere di lottare e crederci…

Per cui noi…

VOGLIAMO CONTINUARE A SOGNARE UN FUTURO DIVERSO.

NM

14 pensieri su “Che sarà…

  1. Personalmente penso che sia solo un momento duro perchè ce ne sono stati di peggiori, comprese guerre e pandemie più gravi di queste, in tutti i sensi.
    E’ veramente triste non poter salutare degnamente i propri cari, e queste restrizioni fanno soffrire ancora di più questi lutti.
    Indipendentemente dai gravi errori passati abbiamo il dovere di essere forti e continuare a sognare, anche per chi non ce l’ha fatta.
    Sono dell’idea che la speranza va coltivata proprio per aver la forza per superare il momento, bisogna sempre bombardare il nostro stato emotivo con sentimenti e suggestioni positive.
    Quello “che sarà” dipende soprattutto da ognuno di noi, ricco o povero.

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  2. Abbiamo perso impotenti un’intera generazione, nonni, padri uomini che hanno rappresentato il nostro paese, uomini che hanno scritto la storia con le loro fatiche, le loro gioie e i loro dolori…
    Persone che hanno contribuito ad arricchire il passato e hanno dato i natali a coloro che un domani potranno riscrivere il futuro…
    È una sfida difficile ma dobbiamo crederci finché non verrà scalfita l’ultima pietra…

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  3. Arrivati a questo punto, penso che la situazione che si è venuta a creare sia meritata (alt, non parlo dei defunti).
    Di virus siamo pieni, penso ci siano più virus che persone al mondo.
    La terra era/è stanca, questa pausa è meritata si sta purificando, l’uomo “inconsciamente” sta distruggendo il pianeta senza pensare al futuro.
    Tutto quello che é stato creato dai nostri cari nel corso dei secoli sta scomparendo, ok va bene l’evoluzione ma tutto ha un limite, per non parlare delle nuove generazioni☹️.
    -Scusate il momento di rabbia-
    Detto ciò, siamo sempre riusciti a cavarcela non vedo il motivo perché ora non dovremmo!
    Testa alta e pedalare!

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      1. Ognuno il suo, esatto, noi abbiamo ciò che ci meritiamo!
        Era un mio pensiero, giusto o sbagliato che sia.
        Qui tutti che si lamentano ma nessuno che si applica, io è da metà Marzo che sono in cassa integrazione non ho mai detto A, anzi…..
        Il mio zitti e pedalare era inteso come; tiriamoci su le maniche e diamoci da fare, senza più piangersi addosso!

        Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla. Cit😉

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  4. Gli errori commessi dall’uomo sono il frutto della mancata lungimiranza degli ultimi anni, abbiamo sempre pensato all’oggi, dimenticando chiusi in un cassetto progetti, investimenti e ambizioni…
    Credere nel domani vuol dire avere fiducia in tutti quei bambini che avranno la possibilità di far evolvere la nostra società, quella comunità troppe volte ferma, statica, quasi impaurita a far un passo senza cadere…

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  5. Un altro po’ di queste autoaccuse che vanno tanto di moda, e finiremo per incolparci anche della scomparsa dei dinosauri e dei milioni di specie animali e vegetali scomparse e di tutti i disastri ambientali avvenuti prima della comparsa dell’uomo. E basta per la miseria, non se ne può più! Bella la vita sulla terra quando la vita media era di trent’anni e si veniva sbranati dalle belve, vero?

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